
Luana è una ragazza semplice, ma determinata. Ostinata per quanto concerne il suo lavoro. È molto legata a quelletradizioni che al giorno d’oggi si son perse. È legata alla famiglia e crede ancora in quei valori che per molti non sono più importanti
La mia carriera inizia studiando canto lirico, anche se la mia vera passione era la recitazione. All’età di 17 anni superai il provino per l’Accademia Internazionale di Teatro. Fu così che mi trasferii a Roma entrando appunto in Accademia. Mi sono diplomata nel 2004 a pieni voti, tant’è vero che fui selezionata proprio per far parte della compagnia teatrale dell’Accademia con la quale iniziai i primi lavori nei teatri di tutta Italia.
Gli episodi sono stati veramente tanti, ma la cosa più affascinante è che sembravamo una vera famiglia in quanto la maggior parte degli allievi erano ragazzi provenienti da altre regioni. Si era formato una bellissima classe, e in quegli anni, lontano dalla famiglia, è cresciuto il mio senso di responsabilità. Ovviamente non è stato semplice poiché la mancanza degli affetti familiari era una costante.
Sì, avevo 22 anni, partecipai alle prime selezioni proprio a Roma e fui selezionata per partecipare alle finali a Milano. Fu un’esperienza indimenticabile, soprattutto quando vinsi il concorso.
Fui testimonial del marchio “Mi Piaci Tu” calzature donna e del marchio “Evidence” abbigliamento donna.
Si ho avuto l’onore di far parte del cast di Proietti. Interpretai “Agata” una ragazza meticolosa, la classica “secchiona”, che a scuola creava situazioni imbarazzanti. Era un ruolo comico e ricordo che durante le prove ci siamo divertiti tantissimo. Poi fu la volta di Brignano dove nella sua commedia comica, interpretavo “Sandra la pasticciera”. Esperienze fantastiche che mi hanno segnato e insegnato molto, soprattutto perché all’inizio della mia carriera
Antonio Fava era un vero maestro della commedia dell’arte. Il primo spettacolo è stato portato in scena al teatro “Cavallerizza” di Reggio Emilia. Esperienza meravigliosa. Fu questo l’inizio di una vera tournée che durò 6 mesi, girando per i maggiori teatri d’Italia.
Ho lavorato con la compagnia “il Branco” vincendo il MarteLive a prendo la stagione al teatro Piccolo Jovinelli di Roma. Inoltre sono stata protagonista dello spettacolo “Il Fazzoletto Tarantato” del regista Alberto D’Ambrosio. Con Mario Antinolfi, invece, sono stata in scena portando i capolavori come “Napoli Milionaria” e “Non è vero ma ci credo”. Partecipo al Lion On The Boat diretto da Massimiliano Bruno. Lavoro con il regista Daniele Fallerinella commedia “Il marito di mio figlio” e sono stata protagonista dello spettacolo “Sexy Separé” scritto da Valentina Capecci.
Fui scelta per la quinta stagione dei Cesaroni, lavorando accanto ad Amendola e Max Tortora. Interpretavo “Marzia” l’amante di “Cesare” (proprio Claudio Amendola). Sono stata anche inviata per la trasmissione Star Drivers e per la trasmissione Navigano e per Cinema Segrets, intervistando volti noti come Paolo Bonolis.
Fui scelta per il ruolo di Susy, coprotagonista, nel film “il ricordo di una lacrima” di Mario Santocchio. Il film fu girato sia ad Ischia, sia nelle Marche. L’esperienza sul set fu magnifica. I posti che visitammo hanno lasciato in me un ricordo indelebile. Soprattutto le scene che girai, in quanto ne feci alcune in elicottero, sorvolando il golfo di Napoli. E poi c’è stato il film “Gomorroidi”, prodotto dalla Tunnel e Bronx, col trio napoletano “I Ditelo Voi”, dove ho interpretato la cameriera “Virgilia”.
Sto preparando assieme al mio attuale compagno degli spettacoli teatrali
Sì, lui è un attore e sceneggiatore, ci siamo conosciuti durante le prove di uno spettacolo ed è stato un vero e proprio colpo di fulmine
Insegnando teatro, faccio sempre presente che il percorso che hanno scelto è fatto di sacrifici, delusioni e impegno, ma anche ricco di soddisfazioni . L’importante è continuare a studiare, a combattere, senza mai fermarsi difronte le eventuali avversità.
